Studio TETAMI: Enoxaparina non è risultata più efficace della Eparina non-frazionata nei pazienti con infarto STEMI, non eleggibili alla riperfusione


L’obiettivo dello Studio TETAMI è stato quello di dimostrare che l’Enoxaparina ( Lovenox, Clexane ) fosse superiore all’Eparina non frazionata ( UFH ) e che il Tirofiban ( Aggrastat ) fosse migliore del placebo nei pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento ST ( STEMI ) , non sottoposti tempestivamente a riperfusione.

Nel periodo compreso tra il luglio 1999 ed il luglio 2002 sono stati arruolati 1.224 pazienti in 91 Centri ed in 14 Paesi.

I pazienti sono stati assegnati in modo random ad Enoxaparina, Enoxaparina + Tirofiban, UFH , o a UFH + Tirofiban.

A tutti i pazienti è stata somministrata l’Aspirina per os.

L’end point di efficacia primaria era rappresentato dall’incidenza associata di morte, reinfarto o angina ricorrente , a 30 giorni.

L’end point primario è stato raggiunto nel 15,7% dei pazienti trattati con Enoxaparina versus il 17,3% di quelli trattati con Eparina non frazionata (odds ratio: 0,89) e nel 16,6% dei pazienti trattati con Tirofiban versus il 16,4% del placebo.

Lo studio non ha mostrato una chiara superiorità dell’Enoxaparina rispetto all’Eparina non frazionata a 30 giorni nell’incidenza di morte, reinfarto ed episodi anginosi ricorrenti nei pazienti STEMI non-riperfusi.

Il profilo di sicurezza dell’Eparina è risultato simile a quello dell’Eparina non frazionata.

L’aggiunta del Tirofiban non ha prodotto benefici. ( Xagena2003 )

Cohen M et al, J Am Coll Cardiol 2003; 42:1348-1356


Cardio2003 Farma2003


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